Casa Vacanze – locazioni turistiche

La Dimora Villa Maria è una residenza privata che può essere adibita, in parte, alla ospitalità (anche a livello di struttura sanitaria riabilitativa domestica stante la facilità di accesso in tutti gli ambienti) per locazione turistica (autorizz. Regione Puglia in data 25/7/2021, cod. CIS: BR07400391000021033. 

La villa è circondata da circa 1000 metri quadri di rinomato giardino con piscina 4 x 2 con idromassaggio, è dotata di una sala (80 metri quadri) elegantemente arredata utilizzabile per conferenze, riunioni, incontri, ecc., parcheggio privato, e ampia veranda.

Villa Maria è nella tranquilla campagna della Valle d’Itria, in Contrada Montevicoli, rinomata antica destinazione vacanziera a due passi dal centro storico di Ceglie Messapica, antica cittadina a breve distanza da Martina Franca e Alberobello e da Ostuni e il suo mare.La particolare natura della struttura, interamente a piano terra e la totale mancanza di dislivelli interni ed esterni, attribuiscono alla stessa la possibilità di accogliere anche ospiti con disabilità motoria. La struttura è anche ottimamente disposta per sleep tourism.

Check-in: ore 15.30 – 19.00

Chech-out: ore 8.00 – 9.30

Il periodo di disponibilità (apertura della struttura) va dal 15 giugno al 15 settembre (salvo accordi diversi). Il soggiorno minimo è di una settimana e massimo di tre settimane (salvo accordi diversi). 

Il luogo: Ceglie Messapica, città sule colline terminale della Valle d’Itria, poco prima che il paesaggio si tuffi nella pianura salentina, era l’antica Kailìa. Secondo una leggenda Ceglie fu fondata dal mitico popolo dei Pelasgi nell’VIII secolo a.C., di quell’antica epoca restano, nell’agro, frammenti di mura (paretone) e grandi postazioni di avvistamento (specchie). La storia più recente ha, invece, lasciato la magnificenza del Castello Ducale (la cui Torre Normanna del XII secolo domina la piazza principale della città). Subito di fronte all’ingresso principale del castello, il Duomo, consacrato alla Vergine Assunta, al di sotto di una cupola maiolicata, affreschi settecenteschi, marmi policromi e grandi tele di maniera. Poco oltre, la Chiesa di San Domenico, col magnifico coro ligneo del XVII secolo. Scendendo una lieve scalinata. coperta da volte ad arco, si incontra la Chiesa di San Gioacchino, del XIX secolo, con la sua cupola perfettamente semisferica. Infine, da non perdere, l’Abbazia di Sant’Anna, databile al IX secolo. con la sua facciata piccola e pulita, ornata da campanili a vela.